Premiati

“Nelle prossime righe, vi mostriamo il testo col quale la nostra Cooperativa è stata premiata al concorso nazionale di Confcooperative Nazionale classificandosi al terzo posto nella categoria racconti.

Buona lettura”

NELLO STESSO TEMPO

Cooperativa è comunità, Cooperativa è altruismo, è impegno e dedizione.

Vitale rammentare che aldilà dei nostri principali servizi, una Cooperativa per sua fisiologia deve

costruire uno spirito devoto all’aiuto nei confronti della società, inserendosi in una rete di persone che abbraccia altre persone, che a sua volta, abbracciano altre persone, muovendo così, un ingranaggio utile a generare energie di opportunità.

È essenziale, promuovere cultura ed interessi di aiuto trasversali per le persone più fragili.

Così, anche noi, veicolati dall’essenza del nostro stesso nome, identificativo di una organizzazione ricca di cuori, ci supportiamo, tendendo la mano, INSIEME.

Adesso chiudiamo gli occhi e ricordiamo che è stata una notte di lampi e fulmini.

Abayomi, l’indomani finita la tempesta, con i suoi fibrosi muscoli scavati si sorregge con illusoria capacità, in equilibrio, con due striminzite stampelle di legno.

Sorride con gli occhi tristi, sperando di comunicare forza alla sua mamma, consapevole che per riparare il tetto di fango della loro capanna non potrà andare nella foresta a raccogliere quelle povere ma gustose bacche.

Sostentamento primario, che ogni giorno prova a sopprime la voragine del suo appetito.

Nello stesso tempo, ma in un’altra parte del mondo;

Sorge un’alba importante sul viso di Simone, è passato molto tempo da quando una fitta nebbia ha divorato i suoi occhi, ma per fortuna il ricordo dei colori è ancora vivo nella sua memoria.

Oggi grazie a tante persone, questo piccolo guerriero avrà la possibilità di ricercare la luce, finalmente equipaggiato, dopo anni di risparmi e richieste di aiuto, utilizzando le 50000 mila frecce nella sua faretra.

Nello stesso tempo, ma in un’altra parte del mondo;

Catherine sta diventando grande, è una ragazza dai lunghi capelli di fuoco e gli occhi di ghiaccio.

Il ghiaccio e il fuoco, due elementi naturali incompatibili, come lei ed i suoi compagni di classe, dai quali purtroppo resterà separata.

Un garbuglio complesso, quello sinaptico e veloce che compone il suo universo, unico e difficile da sciogliere, che oggi, non trova ancora una miscela compatibile con la società.

Nello stesso tempo, ma in un’altra parte del mondo;

Akira dorme da qualche ora, nel suo letto caldo e avvolto da un intenso profumo di sonno.

Al suo fianco, come custodi, i suo pupazzi preferiti, premurosamente adagiati sotto le lenzuola.

Una smorfia di riso solca il suo volto innocente, mentre i sogni le ricordano il mare.

Quando improvvisamente la roccia si spacca e la terra comincia a tremare, uno spaesato risveglio di angoscia le fa capire che le sue fragili ed immobili gambe, a causa del destino, non sentiranno più il calore di quelle spiagge dorate che tanto desidera.

Nello stesso tempo, ma in un’altra parte del mondo;

Igor non parla più con nessuno, gli sguardi di scherno della comunità soffocano i suoi polmoni, troppi i sibili delle persone che come pugnali lacerano la sua incolpevole purezza.

La fuori la vita è sopravvivenza, ed il suo illusorio portamento di indifferenza nasconde le lacrime ma affoga l’anima.

Tra le mura della sua stanza finalmente può respirare e vivere trasportato dalla fantasia, perdendosi in brillanti schermi digitali, gli unici spazi in cui l’inclusione abbraccia il suo cuore.

Nello stesso tempo, ma in tutto il mondo;

Tante persone dai nomi e dai colori diversi hanno bisogno di aiuto, obiettivi interconnessi sono alla base di un primordiale ma smarrito principio di umanità, che è importante risorga con rettitudine affinché scuota e rimodelli le nostre coscienze.

Solo cosi, grazie al cambiamento, potremo trasformare il nostro mondo

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